Allora? Non pesca più nessuno? Tutti a fare la calzetta?
Porca miseria che mortorio... E pensare che una volta eravamo una community attiva e piena di pescatori di valore. Ogni giorno venivano pubblicati report da fare invidia ai "pro" ammerigani. Ora invece...
Vabbè, avete ragione. Anche io non è che mi sia dato da fare più di tanto in questi mesi passati, ma effettivamente questo anno molto siccitoso, poco freddo, con tempo quasi sempre stabile, non mi ha caricato a molla come anni addietro (pensate che la licenza mi è scaduta a giugno e non l'ho ancora rinnovata...). Però con l'arrivo del 2018 e dei primi di Gennaio qualcosa è cambiato. La voglia di tornare a patire un po' di freddo nell'ora dell'AperiSpinning è tornata a farsi sentire prepotente.
E così in qualche serata, invece di rintanarmi nel calduccio di casa, ho preso armi e bagagli e mi sono diretto al mare.
Tra gli amici, in questo caso amiche, in varie uscite di pesca annovero sicuramente i cefalopodi. Qui sopra uno dei pezzi più belli presi in questo inverno. L'egi è da 15 cm. quindi la dimensione della seppia è veramente notevole. La prima che mi abbia piegato la canna come d'uso ai pesci di stazza.
Poi la prima vera svolta. Serata di scirocco teso, comunque non troppo forte, in uno specchio di mare a ridosso delle onde. La classica zona di calma nonostante l'onda formata un poco più a largo. Un po' di lanci in successione e poi, BANG! Primo pesce serra dell'anno incannato e guadinato. Non male, dopo mesi di mare morto.
Altra serata, altro giro, altra corsa. Questa volta con tempo differente, 5° di temperatura e vento teso di tramontana. Risultato? Serata perfetta per le spigole con quattro pezzi a guadino. Bella roba. Fosse sempre così.
Ormai il vizio è tornato. Così un altro AperiSpinning era d'obbligo. Serata senza vento, mare calmo e limpido, solo qualche schizzo di pioggia. Mi affido ad una attrezzatura light ed inizio a sondare vari strati d'acqua. Due o tre tocche leggere, quasi impercettibili che tradiscono la presenza di un altro simpatico predatore: il sagarello. Tah Dah! Anche lui a guadino.
Insomma, in tre uscite ho fatto tris e se si considera la seppia comunque una cattura degna dello spinning: POKER!
Dopo mesi di vero mortorio nell'acqua saltata, ultimamente sembra che qualcosa si sia rimosso. Era l'ora. E con questo movimento si è anche rimossa in me la voglia di pescare. Spero che questo mio post la risvegli anche in voi. Scuste per le foto, ma i luoghi di pesca e la voglia di praticare un sano catch & release mal si sposavano con pose da copertina.
Foza, che l'anno è appena iniziato!